L’impianto è stato definito e dimensionato, in base all’esigenza di completare il ciclo di trattamento di carpenterie realizzate in acciaio INOX (AISI 304 e 316), con un processo di passivazione a valle di trattamento di decapaggio meccanico eseguito con sabbiatura a micropallinatura con microsfere di vetro o equivalenti. La sabbiatura che dona al manufatto una superficie uniforme e con un ottimo aspetto estetico, rimuove però lo strato protettivo superficiale di cui è dotato l’acciaio INOX, tale strato si riforma nel tempo, ma, nel caso in cui l’ambiente all’interno del quale viene posizionato il manufatto non presenti condizioni ottimali, lo strato superficiale di ossido di cromo non si riforma in maniera efficace provocando fenomeni di ossidazione.
Per questa tipologia di manufatti ed in considerazione del settore all’interno del quale vengono utilizzati (food & drug), è stata fatta un’attenta ricerca di mercato andando a valutare i pro ed i contro dei vari prodotti e delle varie modalità di applicazione possibili. Tra queste è stata scelta la soluzione che consente di avere un più semplice e pertanto sicuro sistema di applicazione e contemporaneamente la riduzione dei consumi energetici, un basso impatto ambientale ed il minor rischio da parte degli operatori. È stato pertanto proposto una passivazione ad immersione con utilizzo di prodotti innovativi a basso impatto ambientale. Tali prodotti che sostituiscono i classici prodotti contenenti acido nitrico con conseguente presenza di vapori acidi e di NOx che risultano particolarmente ostici da abbattere, non sono classificati corrosivi, ma hanno una classificazione esclusivamente di irritante, in particolare per gli occhi, alla stregua di un forte detersivo industriale. L’impianto viene inoltre dotato dei più alti standard di sicurezza rispetto al rischio chimico ed ambientale.
Il processo di passivazione effettuata in questo modo è conforme allo Standard ASTM 967, the Standard Specification for Chemical Passivation Treatments for Stainless Steel Parts.